SMF - Just Installed!
07 Ago 2019 - IndiceBeginners
Applicazioni Made in Italy (o quasi) con Lazarus Installazione
Free Pascal Nintendo DS
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21 Ott 2019 - TDD o Test-Driven DevelopmentNello sviluppo software, il test-driven development (abbreviato in TDD e tradotto con sviluppo guidato dai test) è un modello di sviluppo del software che prevede che la stesura dei test automatici avvenga prima di quella del software che deve essere sottoposto a test, e che lo sviluppo del software applicativo sia orientato esclusivamente all'obiettivo di passare i test automatici precedentemente predisposti.
Più in dettaglio, il TDD prevede la ripetizione di un breve ciclo di sviluppo in tre fasi, detto "ciclo TDD". Nella prima fase (detta "fase rossa"), il programmatore scrive un test automatico per la nuova funzione da sviluppare, che deve fallire in quanto la funzione non è stata ancora realizzata. Nella seconda fase (detta "fase verde"), il programmatore sviluppa la quantità minima di codice necessaria per passare il test. Nella terza fase (detta "fase grigia" o di refactoring), il programmatore esegue il refactoring del codice per adeguarlo a determinati standard di qualità. Il TDD è una delle 12 regole base dell'XP, ma viene anche usato indipendentemente da questa metodologia; la sua applicazione è anche parte fondamentale dello sviluppo agile del software. Lazarus ci mette a disposizione dei semplici strumenti per poter adottare il TDD. Per prima cosa dobbiamo installare il package che trovate nella cartella d'installazione di lazarus nella sottodirectory components/fpunit/ide/ di nome fpcunitide.lpk Premessa: questa metodologia è utile per sviluppare le logiche dei software e non l'interfaccia grafica. 12 Set 2019 - immagine docker per lavorare con lazarus e free pascalDocker, brevemente
Docker è stato concepito come sistema di distribuzione di applicazioni, costruito sopra un sistema operativo virtualizzato. Il sistema di virtualizzazione di Docker è molto diverso dagli altri sistemi di virtualizzazione più conosciuti, quello che ci importa sapere per capirne il funzionamento - molto brevemente - è che è costituito da immagini e container. Una immagine consiste in un file fisico che contiene l'ambiente virtualizzato (OS + applicazione). Un container è una istanza in esecuzione in memoria di una certa immagine. Il container è destinato a mutare il suo contenuto rispetto all'immagine e si possono mandare in esecuzione più container contemporaneamente a partire dalla stessa immagine. Non vado oltre in quanto la documentazione sulla rete è molto esaustiva. Lavorare con Docker, Lazarus e Free Pascal Visto quindi che abbiamo a che fare con un sistema di distribuzione di applicazioni, ci sono diversi ambiti in cui una immagine docker può essere utile: 1) immagine docker con all'interno lazarus e free pascal per compilare progetti per un determinato sistema operativo 2) diverse immagini docker, una per ogni versione del compilatore fpc, in modo da compilare lo stesso progetto con diverse versioni del compilatore 3) una immagine pronta per il cross-compile Sicuramente un sistema di questo tipo potrà essere utile anche in altre occasioni, quindi ho provato a realizzarne una, per esperienza personale, contenete Lazarus 1.8.4 e Free Pascal 3.0.2. Il sistema operativo virtualizzato è Devuan (si tratta di un fork di Debian senza systemd). Quindi se volete fare delle prove... potete installare Docker e continuare nella lettura. Prova su strada La prima cosa da fare è scaricare l'immagine che ho preparato e questo si fa con il seguente comando: Codice: [Seleziona]
Una volta scaricata l'immagine, se volete provare l'immagine, potete lanciare un nuovo container con il seguente comando: Codice: [Seleziona]
In questo modo avete lanciato un container in modalità interattiva (-i) ed inoltre avete agganciato la vostra console alla tty virtuale di Devuan (-t): esplorate i comandi linux e potete constatare che fpc è installato. Per uscire potete usare la combinazione di tasti Ctrl+D Digitando ora sulla console dell'host il comando Codice: [Seleziona]
otterrete qualcosa del genere Codice: [Seleziona]
che significa: Il container in memoria: si chiama nostalgic_matsumoto, ha come id b42dcb2fb18c, è basato sull'immagine nomorelogic/lazimages:laz184_fpc302 e qualcuno è uscito 3 secondi fa... Bene, distruggiamo ora il container: docker rm nostalgic_matsumoto Digitando ancora Codice: [Seleziona]
vi mostrerà un elenco vuoto di containers. Prova con Lazarus e Free Pascal Proviamo ora ad usarlo per compilarci qualcosa... Eseguite uno alla volta i seguenti comandi Codice: [Seleziona]
Buon lavoro e fatemi sapere le votre impressioni. 21 Gen 2017 - Installare lazarus su mac osx sierra
Per installare lazarus con il debugger gdb su mac os sierra bisogna seguire la seguente trafila.
1. Avviare il sistema operativo in recovery mode "command + R" 2. Aprire utility->terminale e digitare: csrutil disable 3. Riavviare il sistema operativo normalmente, aprire un terminale e digitare: brew install gdb 4. Creare un certificato prendo il portachiavi -> (menu) accesso portachiavi -> assistente certificato -> crea un certificato Popolare i campi così: Nome: mygdb-cert Tipo d'identità: Primo livello autofirmato Tipo certificato: Firma codice Flaggare "Lascia che sia io a sovascrivere i default" Poi dai continua (modifica il periodi di validità a 999) poi continua senza modificare nulla fino a quando non ti compare la scritta "Specifica un portachiavi in cui inserire il certificato" e allora imposti "Sistema" Premi il pulsante crea e poi fine. Ora ti compare un certificato di nome mygdb-cert sulla finestra dei portachiavi (in sistema) fai doppio click sopra e cambia "Quando si usa questo certificato" in modo che sia "Fidati sempre". Riavvia il sistema operativo normalmente Apriamo un terminale e digitiamo: codesign -f -s "mygdb-cert" /usr/local/Cellar/gdb/7.12_1/bin/gdb Ovvero abbiamo firmato il gdb con il certificato appena generato. Ora scarichiamo lazarus dal sito ufficiale (compreso di fpc e sorgenti fpc) e installiamolo normalmente Assicuriamoci che il gdb che vogliamo far usare al nostro lazarus sia /usr/local/Cellar/gdb/7.12_1/bin/gdb ovvero quello installato da homebrew. Riavviamo il mac in recovery mode (command + R) apriamo utility->terminale e digitiamo: csrutil enable --without debug Riavviamo il sistema operativo normalmente e ora possiamo goderci il nostro lazarus EDIT: nel caso vogliate installare lazarus con i widgets cocoa vi consiglio di utilizzare fpcupdeluxe ovviamente dovete scaricare l'eseguibile rilasciato per cocoa a 64 bit. Installate la versione trunk di fpc e la versione trunk di lazarus così da avere la 1.9.0 installata (che rilascia i widgets cocoa il più aggiornati possibili, attenzione sono stati introdotti da poco e qualcosa potrebbe non funzionare). Fatto questo quando lanciate lazarus potrebbe darvi l'errore Arithmetic overflow. In questo caso spostatevi nella cartella in cui avete installato lazarus con fpcupdeluxe attraverso un terminale e lanciate i tre comandi che seguono: lazbuild --build-ide="Normal IDE"
make clean all
make LCL_PLATFORM=cocoa
Adesso dovrebbe funzionare tutto. Questo edit finale all'articolo serve solo fino a quando l'ambiente lazarus/cocoa non sarà adeguatamente maturo. Parlando con l'autore direi che ci vorrà ancora un annetto (ad oggi estate 2018) per poter considerare lazarus/cocoa maturo in tutti i suoi aspetti. Ma già ad oggi è possibile lavorarci dignitosamente. In questo breve articolo andremo a vedere come realizzare un dialog che ci permetta di connetterci ad un database.
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