Saluti/ presentazione

[Rik]

Ci sono anch'io.
Come dicevo sul forum inglese, al momento non so quanto potro` essere d'aiuto perche' per lavoro sono impegnato con altri ambienti di sviluppo, pero` riconfermo per la miliardesima volta e dopo un test di molti altri IDE multipiattaforma che Lazarus e` il piu` RAD che abbia mai visto.

Presentazione: 45 anni, programmo dalla nascita  dai tempi del cp/m (quello che Bill Gates ha ciulato per creare successivamente il DOS). Il mio primo computer era un carcassone con un processore Zilog Z80. Sono passato anche per l'Apple IIe. (Dopo un po' ho anche avuto dei vic20 e c64... se si potevano chiamare computers... sebbene in confronto ai computer piu` seri ma precedenti erano come oggi un Mac in confronto ad una macchina da scrivere )

Conosco vari basic, vari ambienti C, vari ambienti C++, ASP ( ), PHP, ovviamente (x)HTML/css/javascript, vari mezzi per realizzare app ajax, e varie altre cose a cui non ho neanche voglia di pensare.

Particolarita`: Ho lavorato come sistemista e programmatore persino su un sistema operativo da terzo mondo: l'OS THEOS (C e Basic)
Tempo fa mi contatto` un tizio non ricordo di quale regione, per avere info dato che le persone che lo conoscono si contano sulle dita di una mano! (E ci sara` pure un motivo! ).

Purtroppo il mondo sta prendendo UN PO' TROPPO ed ESAGERATAMENTE, la strada delle app RIA, spesso anche laddove sarebbe meglio farne a meno, e purtroppo un po' mi tocca adeguarmi sebbene programmare desktop sia infinitamente piu` bello che non programmare su server web.

Il mio contributo a Lazarus parte da qui, ora, con un consiglio: laddove possibile, invece di realizzare classiche applicazioni dove tutto e` uno (programmazione olistica  ), svecchiate l'applicazione desktop classica (sempre che si tratti di qualcosa che puo` trovarne reale giovamento) prendendo il buono dai concetti ingegneristici "nuovi": provate a progettare l'applicazione come un client evoluto/dedicato, un po' come se fosse Flash o una applet Java, ponendo la parte  della business logic sempre nel client (il server meno lavora e meglio e`) a livello fisico ma separata a livello logico e la parte dati invece che direttamente collegata ad un DB client/server metterla in dialogo i/o tramite la realizzazione di un servizio web.
In questo modo si ottiene una app che puo` prendere i dati sia in locale che su un server web online ed in piu` grazie al servizio, i dati sono facilmente usabili per realizzare una parte dell'applicazione sotto forma di pagina web (es. un programma di contabilita` potrebbe avere la parte dello scadenziario ANCHE online, visibile anche con un cellulare o con un news reader).

Secondo me, e qui riprendo il mega thread inglese dove mi sono sbizzarrito, Lazarus ha come futuro massimo, oltre alla classica applicazione di largo consumo, da banco, e quella ovviamente classica da LAN (ma che PURTROPPO va ERRONEAMENTE scemando), anche l'impiego come client specializzato. Non sottovalutate questa cosa, perche' in un futuro prossimissimo, puo` fare la differenza rispetto ad equivalenti Flash/JavaFx,ajax ecc. ed anche la differenza tra vendere poco o tanto.

In altre parole, secondo me il massimo settore di specializzazione per Lazarus, per chi vuole sfruttare Lazarus in ottica emergente, in grado di competere al top con tecnologie stra-moderne, e` proprio questo: realizzare software come se si stesse realizzando una app RIA, in cui la parte client fatta con Lazarus va a competere con Flex e similari prendendone il buono del concetto, e battendoli invece su:

1) Velocita`. Indubbiamente un client nativo vince

2) Accesso al desktop. Tipicamente una cosa che gira nel browser non puo` ad esempio stampare direttamente. Se ad esempio ho da stampare uno scontrino sulla cassa ed una fattura su stampante, con una app RIA che gira nel browser non posso farlo, posso solo creare un PDF o aprire la finestra, ma comunicare con un registratore di cassa e` impossibile senza installare un "companion" sul computer. Di certo non posso farlo da una app nel browser.

3) Offline. Una app Lazarus puo` essere fatta per funzionare con dati online ma anche su un aereo senza alcuna linea. Con una app RIA e` possibile, ma molto piu` complicato e solo alcune tecnologie recenti lo permettono.

4) Offline 2. Che succede ad una app enterprise con server online se va via la linea o esplode il server? Un client specializzato e nativo puo` essere progettato per sopperire anche a questo problema lavorando in locale, mentre una app RIA se e` solo online (e non c'e` un server web in azienda a fare da tramite), resta piantata in attesa di Telecom.

5) Durata. Sembra banale, ma non lo e`: il pascal esiste da un secolo ed e` ancora li'. Lazarus non puo` dire altrettanto ma ha gia` superato molti anni. Nel frattempo sono gia` nati e morti tanti altri prodotti giovani e tanti programmatori sono rimasti in mutande. MEDITATE SU QUESTO! Evitare di gettarsi su novita` o roba troppo controllata dalle Major che oggi ci sono domani non ci sono piu` oppure restano ma cambiano licenze.

6) Programmare in un IDE Lazarus e` infinitamente piu` semplice che fare un client usando xhtml+css+js/ajax+framework


Gli unici punti negativi, ma che per certi scenari non servono, sono
1) Minor portabilita`: se faccio un client Lazarus posso farlo portable e non necessita installazione, ma di sicuro non cosi` tanto portable come una pagina web che posso persino interrogare da un internet point.

2) Smartphones. So che e` usabile ma non credo sia cosi` facile che usare pagine web dove praticamente basta tenere conto della dimensione dello schermo.

Cosi` su 2 piedi non vedo altri problemi. Forse un briciolino di supporto... ma non lo so... ho incontrato a volte anche problemi relativamente banali (almeno come scopo), ad esempio con i CSS, che non mi ha risolto NESSUNO neanche su forum dedicati e la cui soluzione ho poi trovato da solo. Quindi lasciamo perdere.

[xinyiman]

Ben arrivato Rik, il tuo primo post è da manuale. Che dire attenderemo tempi in cui tu sarai più libero e scommetto che sarai fondamentale per questa comunità.

[Loryea]

Benvenuto Rik, per caso lavori anche come romanziere?