Italian community of Lazarus and Free Pascal
Programmazione => Generale => Topic aperto da: DragoRosso - Novembre 13, 2024, 06:16:21 pm
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Non riguarda direttamente Lazarus, anche se ho scoperto la cosa aprendo un LPR di con Notepad ...
Spiegarlo è più difficile che farlo, quindi vi spiego come verificare il presunto baco in WINDOWS.
Con Notepad il problema si verifica con le ultime versioni di Windows (io ho la 24H2).
1) Create un file p.txt da qualche parte sul vs disco, e scriveteci dentro "Io sono un file di testo".
2) Salvate il file.
3) Ora modificate lo stesso file con Notepad o Noteapd++ SENZA SALVARLO, scrivendoci dentro qualcosa in aggiunta alla riga già presente.
4) Chiudete ora il programma che avete usato SENZA CHIUDERE NE SALVARE IL FILE !!! Se vi viene chiesto di salvarlo rispondete di NO !!!
Il file p.txt contiene attualmente solo la prima riga originale.
Riaprite il file con il programma che avete usato prima, quello con cui avete inserito nuovi caratteri senza salvare.
Vedrete che il file viene visualizzato con i nuovi caratteri, MA IL FILE NON LI HA QUEI caratteri.
Questo è l'anomalia, e ciò accade sia con Notepad++ che con il nuovo Notepad.
Ora se il file è su disco, quando lo apro io intendo aprire il file, non la copia cache del programma.
Visualizzare una copia cache invece del file presente secondo me è un errore, se invece la copia cache si riferisce ad un file che non è sul disco, perchè ad esempio non l'ho mai salvato ne creato allora la copia cache mi và bene.
E' corretto il mio pensiero ? O stò prendendo una cantonata ?
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Per quanto mi riguarda, lo considererei un bug.
Al massimo, se aprendo il documento la seconda volta, mi segnalasse che quello che sto vedendo è la copia cache, lo potrei accettare.
Ciao, Mario
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Ciao!
Notepad++ funziona così da sempre per quanto mi ricordi, notepad invece forse solo da windows 11.
Se chiudi il programma e lo riapri ti ripresentano il tuo "workspace" così come l'avevi lasciato alla chiusura, compresi i file in lavorazione.
In notepad++ devi prestare attenzione al colore dell'icona del floppy nella tab del file: se è rossa vuol dire che il file non è stato ancora salvato. Notepad invece fa le cose peggio perchè se non erro ti fa comparire un pallino minuscolo al posto della X di chiusura ma solo se il cursore è sopra il testo, se è sulla linguetta ti mette la X normale, insomma è più facile fare casino.
Anche CudaText, l'editor opensource fatto con lazarus, e visual studio code lavorano così.
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@Mimmo
Lo cose come hai descritto tu tendenzialmente mi vanno bene, ossia se apre il workspace diretto me lo trovo come l'ho lasciato e ciò è, a mio parere, corretto e funzionale.
Notepad++ è una vita che lo uso per quello.
Però, se apro un file ad esempio trascinandolo o dal menu contestuale, quello dovrebbe essere il file esistente. Al limite mi si dovrebbe avvisare che il file è presente nel "workspace" ed è diverso (basterebbe calcolare l'hash, mica il controllo puntuale del contenuto).
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Ok, scusa, non avevo afferrato la sottigliezza del tuo ragionamento.
Se riapri il file magari dal menu contestuale effettivamente stai comunicando qualcosa di diverso al programma: è una ripetizione del comando iniziale di apertura di quello specifico file ed effettivamente il programma quello non fa. Si, penso anche io che potrebbe anche essere considerato un baco funzionale.
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Ciao!
Notepad++ funziona così da sempre per quanto mi ricordi, notepad invece forse solo da windows 11.
Uso Notepad++ da tempo, e quasi mai Notepad di Windows.
Al momento non ho ancora nessun PC aggiornato alla 24H2 di Windows 11, ma io questo comportamento non l'ho mai notato.
Forse perché per abitudine e per sicurezza, prima di chiudere un qualsiasi editor chiudo tutti i files aperti, e prima di spegnere il PC chiudo tutti i programmi aperti
Ciao, Mario
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ciao,
su Notepad++ per non avere questa situazione io entro nelle preferenze, backup e tolgo la spunta da Ricorda sessione corrente al prossimo avvio.
Non piace neanche a me questa opzione, specie se modifichi i file di configurazione dei tuoi programmi.