Italian community of Lazarus and Free Pascal
Programmazione => Generale => Topic aperto da: darione - Novembre 30, 2015, 01:01:40 am
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Ciao a tutti,
informo che ho messo on line anche la versione per OSX del mio programma TextRe.
La Linux la metterò a breve.
Dario
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bel lavoro,
aspetto con ansia la versione del pinguino :)
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La faccio a breve, dopodiché vedrò il discorso della lingua, così la metto anche in inglese.
Posso chiederti una cosa, tu ti trovi meglio a sviluppare in lazarus con linux piuttosto che con windows?
Dovrei farlo io pure, pensi?
Dario
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la mia è una posizione un po' più radicale, semplicemente non uso windows né come OS principale del mio portatile né per sviluppare con lazarus (non ho neanche il dual boot per intenderci) :)
per lavoro sono costretto ad usare windows, sviluppiamo con delphi e visual fox pro 9 ma uso delle macchine virtuali
per il resto tutte le mie attività sono esclusivamente su linux
è per questo che aspetto la versione linux del tuo programma (non no nulla da cercare nelle macchine virtuali con win, li ci sono solo sorgenti :D)
per lo sviluppo con lazarus credo sia una predisposizione personale lavorare meglio su win o linux
sicuramente lazarus da meno problemi su windows (ad esempio non hai il problema gtk o qt) ma ti posso dire che lavorando su linux sei costretto a fare passi avanti come programmatore
direi che io lo trovo molto più divertente :)
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ma ti posso dire che lavorando su linux sei costretto a fare passi avanti come programmatore
Sono d'accordo e penso tu abbia ragione. Devo dire che infatti, facendo un qualcosa di crossplatform come sto facendo, sono stato costretto ad imparare diverse cose, specie nell'ambiente mac, che non conoscevo affatto. Un po' qualcosa di più sapevo di linux, ma dovendo gestire un progetto mio, ho notato che la richiesta di cose da sapere, complessivamente cambia assai ...
Io pure ho Delphi in ufficio. Sviluppo in Delphi2007 il gestionale della ditta. Però abbiamo anche l'ultima versione XE Seattle. All'inizio avevo pensato di fare la parte GUI in Delphi, ma poi ci voleva la Firemonkey, e non conoscendola ancora, son rimasto con Lazarus. Poi per usare Delphi in crossplatform, occorre un vero Mac. Poi per linux, non compila. Poi è tutto molto più esigente come risorse : ci vuole un vero Mac (e non il virtualizzato che ho io ) e pure bello tosto di prestazioni e di soldi spesi sopra ...
In lazarus invece, per quello che a me serviva, trovo che il crossplatrform - quanto a risorse richieste - è tutto più snello. Ho un pc i5 con disco SSD, e la macchina virutale OSX va benissimo.
Che portatile hai, con installato linux? prima o poi io pure me ne farò uno, ma ho sempre sentito dire che ci sono poi problemi con le schede hardware ...
Dario
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Che portatile hai, con installato linux? prima o poi io pure me ne farò uno, ma ho sempre sentito dire che ci sono poi problemi con le schede hardware ...
ho un MacBook Pro 15" con installato Sabayon Linux su SSD (lo so è da matti ma tant'è :) ) e mi trovo che è una merviglia
riguardo ai problemi generici con le schede hardware onestamente io non ne ho da qualche anno
sarà la distribuzione che uso (oramai stabilmente da inizio 2013 senza mai formattare) ma l'hardware che ho avuto è stato sempre riconosciuto
anzi...
prima del Mac ricordo benissimo di avere avuto un Toshiba (con 2 hd interni, ancora me lo sogno) sostituito poi con un Dell
Nel Toshiba avevo installato LinuxMint e per il cambio del portatile ho fatto come segue:
1) estratto l'hd dal toshiba
2) inserito l'hd appena estratto nel Dell
3) acceso il Dell
L'unico problema che ho avuto è che non mi trovava il secondo hd (perchè fisicamente non c'era :D)
Ci ho lavorato per più di un anno senza problemi e non ho avuto esigenza di riformattare, poi ho preso il Mac (su SSD e sono passato a Sabayon)
Detto questo penso che abbiamo detto tutto, si accettano prove simili con Windows... :D
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Accidenti, Numerologic, che linux-potenza c'hai!
Mi fai venire voglia ...
Io sono linux in erba ... ho un ultrabook ACER P3 (lo presi quanto uscirono gli ultrabook e all'epoca mi parva fantastico, ma poi è divenuto quasi inutilizzabile ... soprattuto in controndo col mio portatile windows7 che avendo i7, 500G di disco SSD ed 8Giga di Ram va molto meglio) che col windows 8 di base faceva pietà,e pure aggiornando a windows 10 mi sono trovano male, non so quanto c'ha messo con aggiornamenti vari, alla fine ho desistito e c'ho messo xubuntu. Per funzionare, funziona bene, l'unica cosa è che non ha il touch ... nel senso che non mi rileva il dito, e devo andare col mouse ... in effetti per navigare un po' è noioso, dato che il pc sarebbe un modello tablet ...
Magari mi sai dire cosa ci metteresti, al posto di xubuntu ?
Comunque si, penso di fare in settimana prossima la versione linux. Cioè, devo ancora riprendere i sorgenti che ora ho sul mac virtuale, ripassarli su windows e riprovare con le correzioni che ho messo su mac.
Approposito, probabilmente sto sbagliando, non usando un VCS ... oppure non è il caso, secondo voi, non essendo un progetto troppo complesso, ed è meglio copiarsi tutta la cartella e ricompilarla di qua e di là? oppure sarebbe meglio usare un VCS? quale? io in Delphi sono abituato a JediVCS ...
Dario
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Sai Numeroloic, stavo per segnalare il programma in altre comunità di programmatori, pure cercando quelle free e open ... e mi son detto "... maremma, che vergogna, e che vo a segnalarlo come opensource senza la versione Linux !" :-( :-( :-(
Pubblica infamia mi attendeva, e me lo meritavo ... benomale mi sono astenuto ... :-D
Darione
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stavo per segnalare il programma in altre comunità di programmatori, pure cercando quelle free e open ... e mi son detto "... maremma, che vergogna, e che vo a segnalarlo come opensource senza la versione Linux !" :-( :-( :-(
vabbè, non ti lapidava nessuno, opensource vuol dire che rendi disponibili i sorgenti
che sotto windows non ci si è abituati come nel mondo linux è vero, ma facendo mancare la versione linux in fondo non avresti fatto nulla di terribile
peggio sarebbe se non avessi messo i sorgenti a disposizione ;)
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Io sono linux in erba ... ho un ultrabook ACER P3 [...] e c'ho messo xubuntu. Per funzionare, funziona bene, l'unica cosa è che non ha il touch ... nel senso che non mi rileva il dito, e devo andare col mouse ... in effetti per navigare un po' è noioso, dato che il pc sarebbe un modello tablet ...
Magari mi sai dire cosa ci metteresti, al posto di xubuntu ?
non ho mai provato un hardware del genere, di getto proverei (1) ubuntu con unity (2) body linux e (3) elive http://www.elivecd.org/ (http://www.elivecd.org/)
il primo perché dopo tutto il macello che hanno fatto con unity, se non funziona su un touch possono chiudere bottega :D
gli altri 2 perché hanno come DM e17 che è leggerissimo e bellissimo ed i driver per touch non doverbbero mancare
Approposito, probabilmente sto sbagliando, non usando un VCS ... oppure non è il caso, secondo voi, non essendo un progetto troppo complesso, ed è meglio copiarsi tutta la cartella e ricompilarla di qua e di là? oppure sarebbe meglio usare un VCS? quale? io in Delphi sono abituato a JediVCS ...
non mi farei il problema della complessità del progetto: ho visto repository opensource con 1 script e mi sono stati utilissimi
essendo il tuo un progetto opensource multipiattforma forse dovresti valutare di mettere i sorgenti su github o bitbucket: hai un VCS, hai visibilità e rendi pubblici i sorgenti (e magari qualcuno può trarre spunto e/o migliorare il tuo progetto)
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Grazie per le dritte su linux, proverò come dici.
Stavo ora ora compilando in xubuntu, la parte python3 (la parte lazarus è già ok).
http://snag.gy/SPRvT.jpg
Oh che scatole. Su windows e osx, compilo normalmente codice python3.4 con l'utility pyinstaller. Qua su xubuntu, pare ora abbia problemi ... mah !!
Che pazienza!
Darione
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vabbè, non ti lapidava nessuno, opensource vuol dire che rendi disponibili i sorgenti
che sotto windows non ci si è abituati come nel mondo linux è vero, ma facendo mancare la versione linux in fondo non avresti fatto nulla di terribile
peggio sarebbe se non avessi messo i sorgenti a disposizione ;)
Accidenti Numerologic ... nella comunità pythoniana su Facebook, dove ho postato il link al progetto, uno (per altro dopo avermi aiutato a fare l'eseguibile della parte in python3, perché m'ero intoppato alla grande ) m'ha virtualmente menato sodo sulla parte sorgenti ... fanno pietà come sono organizzati, lo so, ma almeno ci sono ...
Comunque c'è anche linux, ora. Non so se girando in XUBUNU, girerà anche in UBUNTU. C'è bisogno di ricompilare lazarus forse?
Dario
:-D
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Accidenti Numerologic ... nella comunità pythoniana su Facebook, dove ho postato il link al progetto, uno (per altro dopo avermi aiutato a fare l'eseguibile della parte in python3, perché m'ero intoppato alla grande ) m'ha virtualmente menato sodo sulla parte sorgenti ... fanno pietà come sono organizzati, lo so, ma almeno ci sono ...
non ti preoccupare, il fatto che li hai resi pubblici ti mette al riparo da tutte le critiche
chiedi dei consigli su come ottimizzerebbero loro i sorgenti, chi pensa di aver finito di imparare è perduto ;)
Comunque c'è anche linux, ora. Non so se girando in XUBUNU, girerà anche in UBUNTU. C'è bisogno di ricompilare lazarus forse?
no, non devi ricompilare lazarus e probabilmente neanche TextRe, come ho tempo lo provo e ti faccio sapere
Accidenti Numerologic ...
nomorelogic ;)
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non riesco a selezionare i file per fare l'indicizzazione
non so se sbaglio qualcosa o è un bug
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In pratica, tutto quello che butti dentro la cartella \ebooks, viene indicizzato quando premi il bottone di indicizzazione.
Se metti un "pippo.txt" nella cartella \ebooks, e poi indicizzi, dopo troverai un "pippo.txt.txt" nella cartella \tables. Questo è l'indice del file (che è molto semplice e banale, una parola su ogni rigo, perché è una versione minore del vero formato, che si porterebbe dietro anche il codice html/xml opportunamente disposto ... al momento questo non lo vedi insomma, l'ho semplicemente segato).
Non devi selezionare nulla in fase di indicizzazione, perché tiene conto da sé di cosa manca da indicizzare ... la selezione è solo nel momento in cui, dopo, selezioni i files dove ricercare.
Chiaro può essere un bug, se non ho capito bene il problema.
In alternativa, mi puoi mandare qualche files che stai cercando di buttare dentro, e così lo provo nel mio xubuntu (cioè in una macchina virtuale vuota, riscarico dal sito il pacchetto linux, butto dentro i tuoi files, e provo).
Hai visto per caso il video di esempio, o hai letto un po' il manuale? si, neppure io li leggo mai, però l'ho fatto apposta per chiarire la logica della ricerca ...
http://textre.altervista.org/video.php
http://textre.altervista.org/manuale.php
Ciao e grazie per ora.
:-)
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Vari altri programmi di ricerca ti fanno scegliere nel tuo filesystem cosa indicizzare, lo so, è comodo a quel modo.
Io però ho preso una strada differente, per vari altri motivi operativi ... e tutto ciò che indicizzi, deve essere copiato dentro la cartella \ebooks. Poi, al limite, può anche essere tolto successivamente, un file che già si è indicizzato.
Si, lo so, potevo togliere il file al momento dell'indicizzazione avvenuta, ma per vari motivi per ora è così...
Dario
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Hai visto per caso il video di esempio, o hai letto un po' il manuale? si, neppure io li leggo mai, però l'ho fatto apposta per chiarire la logica della ricerca ...
emh... ancora no :)
prima di riprovarci mi documento :)
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Vari altri programmi di ricerca ti fanno scegliere nel tuo filesystem cosa indicizzare, lo so, è comodo a quel modo.
Io però ho preso una strada differente, per vari altri motivi operativi ... e tutto ciò che indicizzi, deve essere copiato dentro la cartella \ebooks. Poi, al limite, può anche essere tolto successivamente, un file che già si è indicizzato.
Si, lo so, potevo togliere il file al momento dell'indicizzazione avvenuta, ma per vari motivi per ora è così...
Dario
in effetti se il filesystem con i documenti è remoto potrebbe avere senso copiarli in locale per indicizzarli
però, come hai giustamente osservato, poi bisogna toglierli
al limite potresti mettere un bottone che fa pulizia in locale
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Si, mancano ancora tutta una serie di facilitazioni, compresa l'elimnazione del file originale che non serve più, che avevo pensato di implementare più avanti.
Anche se i file originali io personalmente li tengo dentro, perché così li riapro al volo nella loro versione originale. E poi ho sempre pensato il tutto come una cosa portatile: quando voglio copio tutto su USB e c'ho dentro tutto, compresi gli originali, anche perché vorrei aggiungere altri tipi di ricerca non basati sull'indice (stile grep diretti sull'originale), e quindi l'originale servirebbe sempre averlo dietro ...
Ad esempio una facilitazione che farò: si trascina un file dentro la finestra principale di TextRe, e lui se lo carica, ci fa l'indicizzazione e poi eventualmente se lo cancella da solo, senza il procedimento semimanuale di adesso.
Seleziona in automatico il file appena messo, deselezionando il resto. Risultato? trascini un file, e dopo che ha finito, non resta che scrivere le parole da ricercare in esso ... così sarebbe comodo, no?
Dario
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secondo me obbligare l'utente della tua applicazione alla duplicazione dei dati non è una cosa da poco
che ti basi su una idea di applicazione portatile va più che bene, anzi è veramente una comodità, ma non dovresti lasciarla come unica opzione.
penso che potresti prevedere sia la scansione su un repository locale (come già è) sia su cartelle che non risiedono in una subfolder della tua applicazione.
nel momento della ricerca hai gli indici sia interni che esterni e fai vedere i risultati, che poi una cartella non sia momentaneamente raggiungibile, ci sta.
è giusto una opinione ;)
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penso che potresti prevedere sia la scansione su un repository locale (come già è) sia su cartelle che non risiedono in una subfolder della tua applicazione.
Hai ragione, consiglio accettato.
Dario